Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 1)
De Sardi capo [vacat]. D’incontro al dritto di questo rovescio dove è la effigie di Severo sono tale parole [...] cioè l’imperadore Lucio Septimio Severo, Pertinace dall’altro lato, poi sotto li dui templi sono quell’altre parole greche le quali vogliono alcuni che si debbia tradurre così in latino, sì come loro intendono CONSUL III DE STUDIO OBSERVANTIAVE SARDIONORUM AEDITUORUM. Di cotal oppenione è ancora messer Benedetto Egio, ma invero quel che loro traducono in luogo di ΝΕΩΚΟΡΟΝ AEDITUORUM, mi par che sia in luogo della medaglia tradutto impropriamente, perché AEDITUUS significa il sagrestano. Avenga dunque che sia così, mi par il contrario et inconvenientemente s’impiglia che li sagrestani facessino le monete d’una Republica, laond’io vorrei altrimente che si leggesse in luogo di ΝΕΩΚΟΡΟΝ CULTOREM, e non Aedituorum, sì come più volte si trova scritto presso gli Atti delli Apostoli, dove sempre volendo dire e nominare i tali popoli divoti e cultori di quello dio li chiama Neocori, sì che sarei di parere che così se debbia intendere in tutti li luoghi che si trova scritto ΝΕΩΚΟΡΟΝ.
[...] Questo ritratto di quest’altra bella moneta è cavato da quella che ora è di messer Giovanni Antonio [vacat] milanese intagliator di camei eccellentissimo, nella quale ha da ’na banda la effigie di Cibelle over Dindymene, col capo velato coronato de torri, dove è scritto il nome di Sardis città e dall’altra banda per rovescio è la istessa dea tutta intera con molte mammelle, colle sue mani e braccia coperte dal suo mantello, quasi dimostrando che ella tien nascosto la potenza ch’ella adopra per generar li fruggi a’ mortali; alla sua destra poi del fianco tiene una spica di frumento, invenzion di lei, et alla sinistra un seme di papavero, insegne della ferecità della terra e del paese indiano, perché Dindymene è la medesima che è, secondo dice Macrobio e secondo tutti li mistici e phisici, è la istessa che è Inachis, o vogliamo dire Isis [...].
p. 20
[c. 38r]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 1), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 1
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023