Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 1)
Smyrna città di Ionia, edificata da Smyrna Amazone, perché in quella parte dell’Asia le Amazone tennero la sedia loro, le quali da Ercole e da Teseo furono a battaglia aperta superate, e perché quella guerra fu cagione che le Amazzone si congiungessero con uomini immortali, par che li Smyrnei riveriscono Ercole che li superò in modo che quel regno non ebbe più la signoria di donne ma di uomini, e per tanto hanno fatto Ercole nella medaglia loro, e per caso noi non volessimo intendere che li Smyrnei riverissero tal dio per rovescio a Domiziano e Domizia sua moglie per adulare il principe loro, co[n] ciò sia cosa che Domiziano, come scrive Marziale, si fe’ appellare Ercole. Ma questo come si voglia avvenga, io fedelmente ho representata la medaglia col disegno, la quale è di bronzo corinzio e fu comprata cinque giulii dal padre Enea [vacat] modenese, invero cosa molto rara tra le antiquità [...].
p. 22
[c. 39v]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 1), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 1
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023