Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 1)
[...] Dicono che Constantino imperadore levò via tutte le infideltà de’ gentili e bruttezze, tra le quali levò la religione di Antinoo, come scrive San Hieronymo nel primo commentario sopra Isaia. Dice Clemente Alessandrino nell’opera contra gentes che solevano fare sagrificii notturni ad onore di Antinoo, il che forse non erano altri che Baccanali [...].
p. 36 [c. 107r]