Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 1)
[...] Appresso quest’altra sextadrachma di ariento dell’illustrissimo cardinale Carafa, in luogo di Apolline da una banda è posta la effigie di Diana, cinta dell’arco e della faretra dopo le spalle, e per rovescio dentro una corona di lauro è un’aquila, simbolo di Giove e del Sole, come si vede della testa che è avante all’aquila con raggi in testa che è di Apolline, a cui è dedicata la laurea, così dunque sono cose appartenenti alla divozione del Sole e di Giove, onde potemo credere che quei di Abydo adorassero tali dii come loro episcopi e protettori.
p. 40 [c. 165v]