Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 1)
[...] Medusa in questo luogo di questo rovescio significa la volubilità e governo del cielo e la prudenzia del suo motore, e li segni celesti, le stagioni e secoli, la qual medaglia è intitulata a Valeriano imperadore con questa incrizzione greca [...], cioè imperator Caesar Publius Aurelius Licinius Valerius Valerianus Augustus, la cui memoria per esservi cose celesti poté esser fatta dopoi la morte di esso principe. Avanti alla sua faccia vi è un dracone involto ad un scettro, e par che li vogli parlare come li guarda fissamente, penso che significhi la prudenzia del principe, avenga che molto infelicemente finisse la vita, non perciò se la fortuna lo trattò male, lui fu di somma bontade verso li popoli imperò che, secondo si legge nella sua vita, fu sempre stimato per uomo savio e prudente, ma secondo me Iddio gli tolse il cervello quando lo fé fidare del re di Persiani che si abboccasse con quello senza menar seco essercito, onde fu da sopore preso e legato per schiavo, vi morì pagando la pena della restituzione che egli fece della religion di Apis e di Serapis, dei falsi e sporchissimi, il che si può vedere nelli suoi rovesci delle medaglie latine, et in quelli di Gallieno suo figliuolo. Sono quei popoli che li fanno tal moneta secondo la inscrizzione che ha al d’intorno dentro il zodiaco, i Nardigei communemente, se così s’hanno da leggere quelle lettere come vede il nostro messer Benedetto Egio eruditissimo, il quale vole, se non li gabba l’occhio, ΝΑΡΔΙΓΕΩΝ [...]. Nondimeno di questo e d’altro mi rimetto a chi ne può aver più contezza in altra più intera medaglia che non è questa, la qual mi mostrò a me et a l’Egio messer Achille Mafeo [...].
p. 69
[c. 322v]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 1), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 1
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023