Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 1)
[...] Onde Ammiano Marcellino dove parla della virtù di Iuliano Aposteta, volendolo far saggio nell’armi e nelle lettere, lo compara ad Erichtonio che nel grembo di Minerva fu allevato, la cui favola come nascesse della madre scrive Fulgenzio, Ovidio et Hygino, con qualche defferenza tra loro, ma non molto come avemo scritto nelli epiteti di Minerva nel libro nostro delle dedicazioni delle statue [...].
p. 71 [c. 332v]