Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 2)
Di modo che Livio dimostra qui che l'ornamento detto cinto gabino non è veste militare, ma una cosa di divozione e di cerimonia atta alle cose di sacrificii [...]. Valerio Maximo ci dice chiarissimamente che 'l cinto gabino non è veste da soldato. Di più si prova non esser altro che quello che n'ha scritto il saggio e dottissimo Servio in que' luogo di Virgilio. Così Eutropio, scrivendo del medesimo sacrificio di Fabio Dorzo in cotal modo parla nel primo libro [...].
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