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Le imagini dunque secondo l'antico costume si vedevano già prima che fusseno guastate quelle stanze ch'erano rimaste nel luogo del colle degli Hortuli delli padri della Trinità, ove si vedevano di stucco per essere le curie et il luogo dove si dimostravano al popolo pria che venissero in comitio e nelle septa dove si davano li squittini e voti populari, il cui luogo è appunto dove oggidì è il monasterio delli padri della Trinità e sì come l'avemo veduti così l'avemo ritratti. Sono alcuni moderni che per avere poco considerato i buoni auttori hanno detto che la toga alba, o vogliamo dire bianca, è quella del candidato, il che è falsissimo, perché solo vestivano d'una breve tunica per le ragioni sopradette e non accade porre la toga nel candidato, ma la tunica. Perché il candidato fusse ordinato ci sono altri oppenioni, perché vogliono che fusse ciò ordinato a dimostrare la chiarezza della forza della virtù e fortezza dell'uomo meritevole d'esser riconosciuto dalla fideltà, come a quello che ha osservata la fede candidamente, nell'essercito combattendo per la patria, e per quello ch'era obligato a servare per lo giuramento che s'usava in tutti coloro che militavano, et acciò che si dimostrasse manifestamente quanto fusse puro e candido nel merito, si dimostrava petendo quasi ignudo. Per questo Lactanzio Firmiano per modo di dire, dove parla dell'opere buone e quel che si deve adimandare con puritate e chiarore della fede, disse elegantemente in quel che noi dovemo esser nitidi nel petere: IMMORTALITATE NOS VELUTI CANDIDATOS ESSE, il che tutto alla imitazione degli antichi che volevano essere nell'opere loro chiari e per la purità del merito volevano ottenere e chiedere il magistrato vestiti di bianco, come dicono i Greci [...], perché la veste bianca si inducevano a dinotare la integrità di essi, come chiari e sinceri e puri [...].