Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 2)
Svetonio che nel funerale di Germanico Caesare, li cavalieri portavano le trabee e si legge ancora presso di Valerio Maximo, nel secondo libro, come Quinto Fabio ordinò che nel mezzo del mese di luglio i cavaglieri portassero le trabee, vestimenti ricchissimi, e da questo costume i cavaglieri sono stati chiamati trabeati [...]. Del cinto gabino, capo VI. Cinto gabino è la medesima cosa che è la toga, cioè un mantello che non solo era grande e rotondo, ma si ligava nel mezzo con esso istesso. Servio Honorato parlando sopra del verso di Virgilio IPSE QUIRINALI TRABEA CINTUQUE GABINO INSIGNIS, dice il cinto gabino è la toga così ributtata in su la spalla, che una banda di essa si cigneva, dalle spalle retirata cigne tutto l'uomo. Questa sorte di vestimento usava il console, avendo da intimare la guerra [...].
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