Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
[...] Pausania scrive il Tritone di simil forma, col capo che ha i capelli simile all’erbe che nascono sui scogli con la pelle aspra, con li dita crude [...]. Questi Tritoni formati per imagini posti sul tempio de Saturno con le cose nascoste sul tetto e solo il petto demostravano suonando le buccine per significare che dal seculo de Saturno indietro ogni origine del tempo era oscuro, e da Saturno in qua tutte sono state chiare e note a ciascuno che n’ha scritto secondo vi allega la ragione Macrobio nelli suoi Saturnali. Vogliono ancora che di Nereo nacque Sido, che secondo i favolosi dicono da la sua bocca usciva una voce suave e sonora molto, e questo dice Eusebio Cesariense che fu primo che compose gli Hymni in versi, i quali dipoi furono cantati nelle cose sagre degli dii. [...]
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