Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
hanno fatto un altare con li instrumenti della chiesa sopra, con che si celebrano i sollenni sacrificii. Costei tiene sotto di piedi la pravità o vogliamo dire ustinata Eresia, che è di natura del serpente chiamato Hydra.
Della Speranza. Spes nostra è quella che si intende della nostra salute, la quale è diretta a quel lume divino che si dignò di venire qua giù in terra a patire per nostra salute, la quale è tutta infiammata e con la faccia circondata di splendore, il quale le circunda tutto il capo di lei, per dimostrare che essa depende dal lucido intelletto che vede nelle parte più alte che splendono sopra delle stelle, qual con le braccia aperte e con le mani supine dimostra alzare gli occhi al cielo e contemplare un altro singulare lume che vien da Iddio eterno et immortale donatore del premio che la cristiana Fede porge alla sua speranza, che sempre è verde nei cuori di fideli e bene spartiti speranti, perciò la sua veste è verde contesta d’oro, ornata di fiori, simile alle lucente gemme più preciose.
Della Fortezza. Fortitudo Christiana è quella che combatte con tutte l’umane miserie e con tutte le richezze terrene, per darci ad intendere che lei, avendo sottomesse le cose della ferocità terrena, è di mestiero ascendere al celeste scranno, e come fonte guerriera ha la spada cinta con la testa armata, da una mano s’appoggia ad una lancia con l’ombrella della chiesa, con l’altra s’appoggia a una salda colonna e sotto del piede destro concolca un leone. Tutta vestita di arme torchine, di mantello rosso e di bianca tunica. L’esser col capo armato ci dà ad intendere il munito intelletto dell’uomo forte e prudente, e l’armatura sua essere celestiale diffesa.
Della Virtù Santa. Virtus Santa è quella che usa la buona Carità, buona Prudenzia, buona Temperanzia, aduce la vita nel retto vivere puramente e religiosamente a cui non manca vita, né nessuna cosa che la superi, tutta a gloria di Iddio, porge diverse corone, di oro, di olivo, di lauro, di quercia e di preciose gemme, ha l’arme di tutte le genti sottoposte alla sua sedia, ha la testa armata, vestita di bianco, e di lavori d’oro, perciò che essa è tutta ricchezza, tutta munita, tutta premio, tutta constanzia, tutta diffensatrice della religione, et è quella che combatte per la fede e per la carità, per levare l’anime da questo pericolo del terreno carcere con utile a farle montare in cielo et allontanarle dalle pene inferne, la quale virtù nella sua potenza contempla cogli occhi ricolti a colui che ci ha data l’anima immortale e fattoci partecipar con lui della vita.
p. 193
[c. 322r (=p. 637)]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 3), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 3
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023