Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
, perché Giove si è detto dimostra il principato e ’l regimento, le Grazie la Giustitia, Hilarità e Pace e la Legge, le Hore dispensatrice delle cose che l’anno e le stagione muovono e dispensano. Trovasi scritto nel sesto libro di Diodoro Siculo che Hyperione fu colui che per avere osservati li corsi de’ pianeti, Sole e Luna e l’altre stelle, divise anco il tempo in Hore, onde padre è reputato delle stelle. [...] Alcuni altri hanno fatte le Hore con le ale di ucello senza niuna cosa in nelle mani, se non il pigliarse per mano in giro
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