Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
[...] E questo per molti secoli continui durò ad imitazione di quel che nella Grecia s’usavano, dove ancora furono bellissimi tempii e teatri et imagini colosse, dei quali insino ad ora se ne vegono alcuni fragmenti, tra li altri nel portico del tempio delli Dioscuri, o vogliamo dire de Castore e Polluce fabricato da Tiberio Tarso liberto e Procuratore delli clienti de Augusto, il quale dedicò il tempio e l’altare, opera veramente mirabile de architettura tutta del marmo pario, dell’ordine corinthio composta, ove nel cui frontespizio dentro del timpano erano le imagini de Giove, nel mezzo, assedere nel suo trono, con li suoi Dioscori nei lati, come suoi figliuoli, oltre all’altre imagini che vi sono. [...]
p. 28
[c. 32v (=p. 60)]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 3), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 3
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023