Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
[...] Onde in questa forma i Romani, volendo mostrare nella loro religione la generazione de le cose del mondo che dicono piccolo, detto da’ Greci Microcosmo, nelle figure del circo posero l’ova in cima delle mete, sacrate ai sette pianeti, come ne demostra Aurelio Cassiodoro, e nel far i giuochi delli carri che correvano l’aurighi portavano un ovo in mano [...].
p. 2
[c. 3v (=p. 2)]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 3), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 3
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023