Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
rozzo, tolte dalla casa di Proculo ch’era nel monte Celio, ove era l’antro di Cupidine. Uno ne fu trovato nel Quirinale, che è della Marchesa di Mantua, opera di Fidia. Un altro n’avemo veduto nel palazzo del conte di Matalone in Napoli. Un altro trovato a Pozzolo, che l’ebbe don Pietro Viceré. Otto altri simili con la clava di Ercole accanto l’avemo visti portar fuori di Roma venduti a gente forestiera, i quali ogni ora van spogliando questa città e la riducono a favola de’ suo ornamenti. [...]
p. 65
[c. 90r (=p. 172)]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 3), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 3
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023