Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
[...] Ma nel vero istoricamente Cerbero non fu cane, ma uomo spaventevole, il quale fu fratello di Epirotico, come scrive Iulio Polluce nel quinto de’ vocabuli [...].
p. 80 [c. 114r (=p. 221)]