Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
Dell’Indulgenzia. È un’altra sorte di imagine di virtù chiamata singularmente Indulgenzia. Nella medaglia di Gallieno Maggiore è una donna altissima, vestita d’una gonna cinta sotto le mammelle, con uno pallio, cioè mantello, avvoltolato attorno dalla sinistra spalla per lo braccio, calando giuso s’avvolge nel mezzo, dal mezzo in giù del corpo del medesimo lato del sinistro braccio appoggia lei e la parte del manto in una colonna quadrata col corno pieno de’ frutti, con la sua destra tiene un scettro, appiedi una ruota di carro, quasi che egli voglia significare per la ruota la mutazione delle cose, la fortuna buona superata, li negozii umani, le vie sicure, per lo scettro l’auttorità et indulgente animo [...].
p. 99 [c. 140r (=p. 273)]