Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Parigi)
Del Settozonio. [...] Ma concedo e confessarò bene per la mutazion e reparazione che in più tempi per vari casi di fortuna gli è stata fata, sia stato racconcio da Severo, o vero da Antonino Caracalla suo figliuolo, come par che demostra l'imperfette parole che ancora si leggono, come si demostrerà dove sarà disegnato. Trovasi scritto che Alarico terzo ne' tempi di San Gregorio, fu con li arieti guasto.
Della Valle Murcia, o Martia. In aria si può dire ch'abbiano parlato quelli che han detto che la Valle Marzia, o Murcia, era in quella parte dove ch'ora è San Rocco, vicino al Mausoleo d'Augusto. Perché Cassiodoro, che ne fa menzione, mostra che la Valle Murcia, come dice il testo scritto a penna, era dove fu edificato il Circo Massimo, la qual valle nelli testi stampati era per Martia, volendo dir Murcia. [...]
Contro il Marliano. Del Mausoleo di Augusto. E quelli che scrivono che il Mausoleo di Augusto avea dodeci porte, o vero carceri, non hanno ancor essi preso un granchio? Certo sì, perciò che Cassiodoro, allegato da loro, ivi non parla del Mausoleo d'Augusto, ma del Circo Massimo, sì come si può vedere che l'epistola nella quale ciò scrive va a Fausto preposto, e se bene egli usa il vocabolo Mole, non rilieva perciò che Mole significa ogni grande edificio, come si dice la mole dell'amfiteatro e quella del monimento di Augusto e quella di quello di Adriano; egli prese Mole per lo Circo Massimo, che è maggior di dette fabriche. Ma che bisogna andar dietro alle auttorità de' scrittori oggi, se noi vedemo con gli occhi nostri che il Mausoleo d'Augusto ha una porta sola, e non più? [...]
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Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Parigi, ms. it. 1129), Parigi, Bibliothèque nationale de France., ms. it. 1129
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023