Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Parigi)
Si trova scritto, apresso di Macrobio e di Dione Niceno, memoria della Fortuna Antevorta e della Postvorta, cioè di quelle azzioni che vogliono dire di Fortuna, che ogni anno se ne deve ricordare un caso suo, cioè ricordarsi di quel che è stato e come si trova di presente. Della Fortuna Antevorta era un picciolo sacello nell'Esquilie, presso dove è ora la chiesa di San Vito, ove cavandosi da alcuni per far cave di pozzolana s'incontrarono nelle rovine di esso sacello di forma circolare, ove era la dedicazione della Fortuna in un sasso quadrato [...].
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