Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Parigi)
Busta Gallica. Ogni poco di similitudine e di vicinità che i nomi moderni abbiano con gli antichi basta ad ingannare chi non penetra le cose oltre alla scorza. E da questo credo io che siano stati ingannati quelli che tengono che Busta Gallica fossero dove ora è Santo Andrea in Portugallo, [...] non accorgendosi il meschino che quell'arco ha preso nome dal cardinal di Portogallo che ivi albergò, e non perché ivi fussero abruciati i corpi de' Galli Sennoni [...].
Tempii del Sole e della Luna. Hanno equivocato coloro che han detto che quei due tempii attaccati insieme, l'uno col portico ad oriente, e l'altro ad occidente, voltato nell'orto di Santa Maria Nuova, fossero d'Iside e Serapide, per ciò che essi sono del Sole e della Luna, e si bene il Sole è il medesimo che è Serapide et Iside non altro che la Luna, non di meno aveano i loro tempii separati in Roma. Quelli di Serapide e d'Iside erano nell'Esquilie, benché non ne sia rimaso vestigio alcuno per esser stati tagliati da' cristiani catolici, e la regione dove erano si chiamava d'Iside e di Serapide.
p. 24
[p. 30]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Parigi, ms. it. 1129), Parigi, Bibliothèque nationale de France., ms. it. 1129
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023