Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Parigi)
Del Tempio di Vesta. Non può in alcun modo esser vero che la chiesa di Santa Maria Liberatrice dall'Inferno fosse già il tempio di Vesta, come alcuni dicono. Perciò che il tempio di Vesta, come al suo luogo mostreremo, non era come è questo nel Palatino, né da questo lato. E per ora basti dir questo solo, che Publio Vittore non lo mette nella Regione del Palazzo, e Dionisio lo pone fuor della Roma quadrata di Romolo. Chiaro è che fu nel Foro Romano, ma più verso il lato del Foro che guarda il Tevere, come potete vedere in Orazio, e non poteva esser tanto in suso quanto è paruto ai moderni scrittori. Egli, secondo dice Livio, era nel Foro Romano dove era la Regia di Numa, appiedi la Nuova Via.
Dell'Arco di Gordiano. Coloro che dicono che l'arco triomfale di Gordiano era dove ora è il palazzo di San Giorgio non hanno ben studiato gli scrittori antichi dell'antiquità. Per ciò che a questo modo verebbe a esser nella region del Circo Flaminio, che occupava dal Circo infino a san Rocco, e non nella region [vacat] della via Lata, nella quale Vittore lo pone, e nella quale era innanzi alla chiesa di Santa Maria in Via Lata, ove fu cavato dal Cardinale della Valle il detto arco [...].
p. 29
[p. 35]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Parigi, ms. it. 1129), Parigi, Bibliothèque nationale de France., ms. it. 1129
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023