Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Parigi)
Del tempio di Romulo. Dove le nostre chiese non hanno che fare con li tempii antichi e moderni, sempre vi hanno locato o di lor capo fabricata su qualche favola. Ma dove potevano con qualche più verisimile colore riferire all'antichi qualche rito l'hanno taciuto, e se ne sono passati senza pensarvi cosa alcuna. Essi vogliono che la chiesa di Santo Teodoro fosse già il tempio Quirino o di Romolo, altri han voluto dire che è di Volcano, il quale tempio essendo nella Regione decima del tempo de la Pace conviene esser d'altro dio che quel che loro dicono, e forse è della dea Ruma, il quale arrebbe qualche conformità con Santo Teodoro. Perché la madre Ruma del quale si può credere che fosse per questa ragione della similitudine delli costumi antichi, per ciò che sì come noi a' nostri tempi diamo a San Teodoro la tutela di putti, così li Romani la davano alla madre Ruma [...].
Delle Terme di Decio. Sciocchezza è pur di coloro che fanno le Terme di Decio Traiano imperatore nel colle Aventino, con ciò sia cosa che quello imperatore non edificasse mai terme e nell'Aventino massimamente, dica pur che vuole Pomponio Leto. Ma Sparziano dice che Decio Traiano nel suo imperio ristaurò le terme di Marco Agrippa, senza far menzione che egli ne edificasse di nuove [...].
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[p. 36]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Parigi, ms. it. 1129), Parigi, Bibliothèque nationale de France., ms. it. 1129
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023