Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Parigi)
è tutta opera di monsignor Fabio Vigili vescovo di Spoleto, uomo espertissimo sì nelle lettere latine e greche come anco nell'antichità eccellente. [...] E, secondo scrive Cornelio Tacito, il monte Celio s'appellava Querquentulano dal Querqueto, come afferma Varrone, e che il colle Celemontano si stendesse quivi ce l' demostrano Optato e San Hieronimo, quando scrivono della chiesa di San Giovanni fatta sul Celio nella casa de' Laterani. [...] E quanto si trova di certo di questa porta che veggiamo è quel che si trova scritto nel Libro pontificale, nella vita di Silverio papa, ove si legge questa sentenza: la porta Asinaria era quella che è più prossima a Laterano; e si trova presso di Optato Milevitano che la casa di Fausta di Constantino era nel Celio e Damaso e San Hieronimo dicono che nella casa di detta Fausta fu fabbricata la Basilica di San Giovanni a Laterano. Così dunque per Optato sapemo che a San Giovanni si stende il Celio e gli altri che la porta Asinaria fusse più prossima a la chiesa Laternense. Ma questo non basta che la casa de' Laterani fusse più presso alla porta che ora si dice di San Giovanni, che ora veggiamo vicino a essa chiesa, perché ve n'è un'altra serrata anco vicina come la detta che è stata serrata, detta da alcuni moderni Porta Metodia, ove passa per curruzione de' tempi l'Acqua che odiernamente chiamano Marana, che già fu chiamata Acqua Cabra Damnata, et avante alla sudetta porta di San Giovanni passa la medesima Acqua, sì che non so qual di queste due debbasi chiamare Asinaria, o quella che si dice di San Giovanni, o quella che vogliono sia la Metodia. Con ciò sia che il dubio è questo, imperò che sebene il Libro pontificale dice che sia quella porta Asinaria più presso a Laterano, non dice però più de la Basilica di San Giovanni che del luogo chiamato Laterano dalle case de' Laterani, che furono grandissime, che avevano bagni, dette terme, fonti, giardini et ambolatorii grandissimi che comprendevano un gran spazio del Celio e non meno la porta serrata de la città che la aperta, di San Giovanni detta, si vede esser vicina al luogo, anzi son del pari, e che le case de' Laterani si stendessero oltre verso la porta che vogliono chiamare Metodia, ce lo demostrano i canaletti di piombo de' fonti trovati in quella valle tra l'altezza del monte e le mura della città, la qual spesa delle fistole, secondo le lettere, era cosa della casa Laterana [...].
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