Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Parigi)
Avendo dato principio alle fortissime mura et alle porte, la morte interruppe ogni disegno, né mai s'è fatta cosa che degna fusse insino a quest'ora che 'l beatissimo papa Pio ha cominciato a fare il simile. Così dunque, essendo l'antiche mura confuse dalle nuove opere, ritornaremo a dire del resto di esse, del giro e porte della città lasciate [...].
[...] La Porta Latina posta nel fine del Campo Caelemontano è posta dopo quella che i moderni chiamano Metodia, la quale si vede accanto il transito che fa l'Acqua Anioniana nelle mura, la quale è così goffa che dirò che neanche questa sia dell'antiche.
[...] seguita la Ostiense, che è ancora opera modernaccia, detta di San Paolo dalla chiesa che è un miglio fuor della città, mirabil tempio, che era ligato con questa porta con un portico longhissimo, come demostra Procopio. Questa porta è in luogo della Ostiense, come la chiama Ammiano, e li moderni scrittori al dispetto delle ragioni la vogliono chiamare Tergemina, il che è falso, perché la Tergemina è uno dell'antiche del sito più stretto de la città [...].
[...] passato oltre a questa, non v'è altra porta se non de là del Tevere, che è la Porta Portuense, perché sì come la via Ostiense avea la sua porta
p. 54
[p. 87]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Parigi, ms. it. 1129), Parigi, Bibliothèque nationale de France., ms. it. 1129
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023