Ricci, Amico
Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona
STATO DEL PICENO E DELLE ARTI IVI COLTIVATE DALLA VENUTA D’ALBOINO FINO AL FINE DEL SECOLO IX
Sotto la condotta del re Alboino, i Longobardi precipitarono in Italia nell’anno 568. Nei primi anni del loro regno invalse l’anarchia, flagello politico peggiore di tutti gli altri. E non fu che in progresso, quando si dilatarono le loro conquiste sopra l’Italia, che venne da essi divisa in tanti ducatiCesare, Commentarii, libro IV, carta 23..
Un duca ebbe Spoleto, ed il primo fu Feroaldo, che si crede dal FatteschiFatteschi G. C., Serie dei Duchi di Spoleto, Camerino, 1801 cominciasse il suo ducato nel 569. Sul principio ogni città aveva il suo ducaPaolo Diacono, Storia de’ Longobardi, libro XI, capitolo ultimo., onde la giurisdizione del duca di Spoleto era limitata a quella sola città. Ma i duchi in appresso favoriti dall’anarchia, o per la legge del più forte, occuparono quanto più poterono per estendere i loro ducati e questa circostanza si verificò specialmente nella provincia di cui trattiamo. Ariolfo successore di Feroaldo, dopo aver combattuto i Greci, riunì Camerino a tutto il Piceno che venne compreso nel Ducato di Spoleto. I primi tempi della dominazione longobarda in questi luoghi furono ripieni d’orrori, e de’ loro costumi e de’ danni cagionati all’Italia ne fanno aperta testimonianza san Gregorio e Paolo Diacono. Nondimeno, osserveremo col Denina che sotto i Longobardi non si può dire veramente che le arti venissero totalmente estirpate dal suolo italiano: «Le meccaniche più usuali, come quelle di fondere metalli, di fare gli strumenti di agricoltura, e quelli da tessere, da alzar masse pesanti, murare, segare, pulire, ed unir tavole, costrurre tetti e solai, non è punto dubbio, che si mantennero, e si esercitarono: ma quelle che liberali, belle arti, o arti del disegno si chiamano, erano ridotte a un grado del tutto contrario a ciò che chiamasi bello» (Denina Storia dell’Italia occidentale, lib. 2 capitolo V).
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Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ricci, Amico, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata, Tipografia di Alessandro Mancini, 1834
Edizione digitale
Acquisizione
Marco Pochesci
Codifica
Marco Pochesci
Revisore
Marco Pochesci
Data di pubblicazione
30/6/2024
Revisioni all'edizione digitale
Revisore
Marco Pochesci