Ligorio, Pirro

Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
[...] E dice il divo Basilio che Milone, legandosi una corda attorno la testa grossa che altri non la potea con le mani spezzare, egli gonfiando et inarcando le ciglie la rompeva, e questo sarà forse la cinta che aveva in testa per demostrare la fortezza del capo. Furono trovate tre teste di Milone con li petti del marmo rosso nella Villa Hadriana, ch’erano di tre statoe, che avevano l’altere in mano, piombi da far le vibrazioni da saltare, la testa era rasa, corona-
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