Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Napoli, vol. 3)
[...] Il divo Hieronimo disse, veggendo i travagli de’ negotii degli uomini: il mondo è così corrotto che chi non sa adular paia invido, over superbo sia reputato. [...] Lattanzio Firmiano usò dire, quando fusse spinto da necessità: vorrei più tosto cascar tra corvi, che tra gli adulatori [...].
p. 48
[c. 63v (=p. 120)]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Napoli, vol. 3), Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. XIII. B. 3
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023