Ligorio, Pirro
Antichità di Roma (Oxford)
[...] Ora raconterò d’alcune reliquie di marmi trovate ivi appresso al tempio, cavandosi davante per levar li scalini co’ quali si montava nel portico di esso, in servizio della fabrica di San Pietro, il che fu cosa molto orrenda, potendosi conciare al servizio de’ nostri santi. Ove fu trovato un certo pezzo de istoria, nella quale era sculpito certe Nereide accavallo ai delfini, le quali sono certe donne coperte di squame di pesce. Fuvvi trovato un pezzo della figura che io mostro presente, dico quella che è su il fastiggio, la quale è tirata dai cavalli, del che i scarpellini l’han guasta e fattane vile lavoro. Fuvvi trovato certi posamenti o vero acroterie quadrate che erano sul detto fastiggio, e vi fu scoperto una base quadratta, la quale era per tutte quattro i lati sculpiti di mezzo rilievo con figure di maniera come che Egyzia, ove era scolpito Iove, Minerva, Cibelle, Apolline, Vesta, Mercurio, Cerere, Bacco, Vortumno, Pomona, Iunone, Volcano, e Marte, il quale è stato portato via da Roma.
p. 31
[c. 28v]
Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Ligorio, Pirro, Antichità di Roma (Oxford), Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Ital. 138
Edizione digitale
Acquisizione
Carmelo Occhipinti
Codifica
Carmelo Occhipinti
Revisore
Carmelo Occhipinti
Data di pubblicazione
13/6/2023