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La base qui sotto era d’una statua di Settimio imperatore, trovasi in Roma in San Pietro in Vincola di sotto un altare, è molto ruinata. Non di meno parte con quel ch’ivi si vede e parte con considerazione si è fatta alquanto intera, la qual abbiamo tradutta in latino [cancellato: è tradutta in latino da m. Benedetto Egio da Spoleto]. Perché essa fa menzione che Settimio sia figlio di Marco Antonino, non ho voluto restar di porre qui la causa ch’egli si faccia figliuol del detto imperatore, la qual cosa non è altro che per esser stato Settimio affezionato de Marco imperatore per le degnità da lui ricevute, onde pose tra gli dei il suo figliuol Commodo, percioché Lucio Settimio, come scrive Sparziano, venuto dal detto imperatore a Roma di età di dieciotto anni, domandò il latoclavo, cioè l’ordine senatorio a Marco Antonino, et ebbelo, e di più il tribunato della plebe per opera e favor del medesimo imperatore e lo essercitò con sì gran severità e diligenzia.