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della città divisa in quattordici regioni, delle quali reliquie se ne vede una bona particella in casa Farnese, scoperte a questi giorni cavandosi nella parte rovinata del tempio. Ora delle cose che vi erano di scoltura, in quello di Roma era la imagine di essa Virtù come si vede nelle medaglie dell'imperadore, con la imagine di Marte con la Lupa, quella di Pico Martio col corpo macchiato. [Vacat] Avendo cercato presso gli auttori di trovare alcune memorie di questo tempio di Roma dove fusse, avemo trovato ch'era nella Via Sacra secondo il Ponteficale. Publio Vittore il pone nella Quarta Regione del tempio della Pace, come anco Sexto Rufo, dalla cui parte si contiene la Sacra Via, i quali auttori sono scritti a penna e corretti, come è nei testi che ha scritti antichi il signore Auditore Antonio Augustino, e nelle medalie si trova che fu restaurato da Antonino Pio come anco quello di Augusto. [...] Grandemente mi arrossisco della vergogna del Platina, che habia scritto nell'Historia de' pontefici che il tempio di Roma era nel Foro Romano, e tanto più quanto che egli, non avendo avuto auttore a suo proposito, avendo trovato nel Ponteficale che la Basilica di San Cosmo e Damiano fosse edificata giusta al tempio di Roma, dica egli per variare essere in Foro; e questo penso che egli dicesse per non accusare donde egli robba la sua istoria, con la cui falsità s'accusa essere un cattivo ladro. Con ciò sia che colui è vero ladrone che sa nascondere il suo furto, onde non avendo saputo celarlo, è stato scoperto e condannato.