Pascoli, Lione
Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, 1730
giudicar non si dovranno men degni di stima; imperocché per gir di pari cogl’antichi, altro non manca lor che l’età. Né a dir vero é genio, che mi porti, od amor che mi stringa ad affermarlo; perché conferma, e cresce questo concetto mio quello degl’altri, e l’applauso universale del Mondo intendente, che non sa senza ammirazione fissar lo sguardo nelle volte, e nelle cupole maravigliosamente dipinte dai Correggi, dai Carracci, dai Cignani, e dai Gaulli, e nelle tavole non men maravigliosamente colorite dai Vinci, dai Caliari, dai Tintoretti, dai Barbieri, dai Reni, dagl’Albani, e da tutta quasi la scuola d’Annibale, dai Pussini, dai Sacchi, dai Maratti, e da qualche suo discepolo, e da tant’altri, che per brevità tralascio di rammentare, e nelle vive statue, ne’ bizzarri gruppi, e ne’ venerandi sepolcri scolpiti, ed innalzati dai Porta, dagl’Algardi, dai Bernini, e dai Rusconi, che han dato l’anima a be’ corpi delle chiese, de’ palagi, delle gallerie, e delle sale, o architettate del tutto, o ammodernate in parte dai nomati soggetti, o da quegli, di cui dovrò nel proseguimento dell’opera favellare. Questi son pure eccellentissimi, senza cercar dei Raffaelli, de’ Michelagnoli, e de’ Tizani, che furon i lumi sublimi della professione, e dell’arte. Ed abbian pur detto ciocché an voluto gli storici, ed i poeti degl’Apelli, e dei Protogeni, dei Prassiteli, e dei Fidî, de’ Callimachi, e de’ Dinocrati, che quanto a me non mi si lascia credere, che quegli star non possano a fronte di questi. E viepiù nel detto concetto mio, senza far loro aggravio, mi stabilisco, pretendendo essere indulgente, e parziale per essi anzi che no; perché so, che gl’antichi pittori avendo avuto sol l’uso di dipingere a guazzo, ed a fresco, dacché l’a olio inventato fu circa gl’anni 1410 da Giovanni Eick di Bruges, eran privi di quel segreto, che dà alle tele, e alle figure la trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza, l’unione, ed il
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Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Pascoli, Lione, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni, Roma, Antonio de' Rossi, 1730
Edizione digitale
Acquisizione
Marina Cafà
Codifica
Marina Cafà
Revisore
Marina Cafà
Data di pubblicazione
30/6/2024