Pascoli, Lione
Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, 1736
e per l’impossibilità d’aggiungere a’ marmi quel, che v’ha una volta levato. E lo pretende perché essendo quegli d’un sol colore fa nondimeno secondare a maraviglia l’estremità dell’ombre, che rendono fuor di se i corpi percossi dalla luce, e coll’uso di questa, e di quelle dà forza, e rilievo alle lor membra, e fa apparir simili i ritratti, laddove deformi divengono i ritrattati tingendosi il volto di un sol colore. Rampogna perciò aspramente, e riprende la comune scioccaggine, e l’universal errore del credere di poter far simili quelli, che colle maschere si traggono da’ cadaveri. E passando a rampognare, e riprendere la pittura arditamente gl’inganni suoi le rinfaccia, e in un si pregia di considerare il vero com’egli é, e di far vedere il corpo nelle sue tre vere, e reali dimensioni, doveché essa lo falsifica traendole tutte tre dalla superficie, che geometricamente parlando ne ha due sole. Ma di ciò questa pregiandosi, e in ciò sue ragioni fondando dimanda il primato giusto per l’arte, ch’ella ha d’ingannare la vista facendo parer grande, e piccolo, lontano, e vicino, rilevato, e rotondo quelche non é, ed in una distanza diverse distanze, ed in un piano più piani senza variazione del punto. Ma tornando con ragione, ed a proposito a farsi sentir l’architettura, non teme di dar solenne mentita alla pittura altamente protestandosi non appartenere a lei in verun modo quel pregio, che alla prospettiva per la sezione delle linee, per la misura de’ termini, e per la digradazione delle figure appartiene. Ed essendo questa una scienza a parte viene a far suo quel che non é, ed in cui ha la sola, e nuda esecuzione di proprio. Onde riassumendo la querela da capo tralasciar non voglio dire per la verità e a pro, e contro d’ogni una qualcosa. È primieramente certissimo, che la prima a nascer nel mondo è stata l’architettura; poiché ella nacque insieme insieme con lui allorché l’Onnipotenza lo creò, sicché il primo architetto fu Iddio. Fu ancora egli è vero il primario pittore,
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Edizione cartacea
Informazioni bibliografiche
Pascoli, Lione, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni, Roma, Antonio de' Rossi, 1736
Edizione digitale
Acquisizione
Marina Cafà
Codifica
Marina Cafà
Revisore
Marina Cafà
Data di pubblicazione
30/6/2024